Il mare è una delle cose che caratterizza di più Trieste ed è nel cuore di ogni triestino. Che si tratti di andare al “Pedocin”, dove uomini e donne sono divisi da un muro, oppure del lungomare di Barcola, nessuno può fare a meno delle “due orete al bagno”, uno stile di vita che piace molto ai turisti.

I triestini sono poi notoriamente amanti della vita all’aria aperta ed è molto diffuso anche il Naturismo. Si tratta di una filosofia di vita che ha preso piede in Germania. In breve tempo si è diffusa anche in Francia e in Inghilterra come risposta alle limitazioni della libertà individuale imposte dalla società industriale. Oggi come allora si cerca nella natura l’evasione dalla routine quotidiana per ritrovare un equilibrio che spesso sembra perduto.

Dagli anni ’60, con il grande modo di liberazione giovanile, si è iniziata a diffondere anche la pratica del nudismo. Sono diversi i luoghi nel litorale triestino dove si può, anzi di deve, stare senza costume senza recar disturbo agli altri bagnanti.  Le spiagge naturiste a Trieste sono diverse e sono mete di molti turisti che ne vengono a conoscenza tramite passaparola, senza troppa pubblicità per evitare che diventino prese d’assalto e perdano così la caratteristica che le accomuna di oasi di tranquillità.

La Costa dei Barbari

La spiaggia più frequentata dagli appassionati del nudismo è sicuramente la Costa dei Barbari. È una bellissima spiaggia fatta di ghiaia e tipici ciottoli dell’alto adriatico circondata da una caratteristica e profumata vegetazione mediterranea. Essendo una spiaggia libera non offre alcuni tipo di servizio né sono presenti strutture turistiche nelle immediate vicinanze. Il suo essere così selvaggia e tranquilla le conferisce la sua bellezza naturalistica.  È raggiungibile soltanto a piedi attraverso dei sentieri che scendono a picco sul mare. L’acqua del mare è limpida, azzurra e cristallina, ideale per una nuotata sotto il sole.

Per trascorrere delle giornate in un’oasi di pace in mezzo alla natura la Costa dei Barbari è l’ideale!